La Lucania è terra di grandi tradizioni e come ogni altra regione d’Italia, è ricca di tradizioni culinarie legate alla Pasqua.
Le tipiche ricette lucane pasquali riuniscono di solito tre elementi simbolici: le uova, il formaggio e le primizie primaverili, che configurano la sacralità della morte e risurrezione del corpo di Cristo.
L’uovo, simbolo della morte e risurrezione nella Pasqua, il formaggio, derivato dal latte, simbolo di purezza e di verginità, il verde colore dei vegetali, che Madre Terra nel periodo pasquale ci offre, quali asparagi, cardi, piselli, finocchietto o altri tipi di vegetale.
Le celebrazioni della Pasqua Lucana, si collocano in un importante momento di passaggio calendariale: in questo momento sta entrando la primavera, la vegetazione si risveglia e procede più speditamente verso la crescita.
La cucina del periodo di Pasqua è molto influenzata da tradizioni simboliche, tipiche di territori dove diversi e tanti popoli, culture e religioni hanno sostato per secoli.
Non possiamo dimenticare l’agnello o il capretto, loro malgrado, protagonisti nelle libagioni pasquali. Il consumo rituale della sua carne era già prescritto nell’Antico Testamento,
La cucina Lucana è ancora poco conosciuta ma molto emblematica e ricca di simbolismi legati ad eventi religiosi e tradizioni che non devono essere perduti nel tempo.
Un buon antipasto, ma che può essere servita anche come primo piatto, è la Torta salata di Pasqua con ripieno di toma di pecorino, salame a dadini, uova e pepe a piacere.
fra i secondi piatti non può mancare l’agnello o il capretto.
Agnello alla lucana realizzato con petto o spalla di agnello, patate, pomodorini, mollica di pane,cipolline, pecorino e sapori.
In tavola non può certo poi mancare un buon bicchiere di vino e in Basilicata ci sono vini di pregio delle Cantine Crocco