Quando si parla di vendemmia ci si riferisce ad uno dei rituali dell’agricoltura che affascinano di più l’uomo che dà vita al cosiddetto “Nettare degli Dei”.

Il processo di raccolta delle uve destinate alla vinificazione, avviene quando l’acino raggiunge il giusto grado di maturazione.

Il periodo della vendemmia coincide con il controllo di diversi elementi dell’uva, tra cui il contenuto di zuccheri, l’acidità, il PH e – per le uve a bacca scura – i fenoli.

La prima fase della vendemmia consiste nella raccolta dei grappoli, da effettuare nelle ore più fresche con raccolta meccanica o a mano.

La pigiatura è la fase iniziale della vinificazione ed è da compiere con estrema attenzione, affinché non avvenga la schiacciatura degli acini. Lo scopo è fare in modo che la parte liquida dell’uva, contenente gli zuccheri e che diverrà poi vino, entri in contatto con i lieviti.

Prima di pigiare il vino bisognerà effettuare la diraspatura, cioè separare gli acini d’uva dai raspi.

La Fermentazione

Successivamente si procede con la fermentazione del vino prevede diverse fasi, che determinano poi la qualità del prodotto finale.

La fermentazione alcolica, detta anche primaria, è quel momento in cui, dopo la pigiatura, il mosto comincia la fermentazione degli zuccheri presenti nell’uva e viene a determinarsi anche la gradazione alcolica del vino. Successivamente, la fermentazione malolattica o secondaria porta il vino a maturazione.

Il mosto ottenuto con la pigiatura viene pompato in delle vasche dette fermentatori, dove inizia la fase della fermentazione. Questa potrà essere di tre tipi:

Per proteggere la qualità del mosto, la fermentazione deve iniziare il prima possibile dopo la pigiatura e la temperatura non deve mai essere inferiore ai 15°. In particolare, i vini bianchi richiedono una temperatura tra i 16° e i 20°, mentre i rossi tra i 25° e i 30°.

Prima dell’imbottigliamento il vino è sottoposto a travasi e filtrazione, a cui segue un periodo di assestamento chiamato affinamento.

Esso può essere condotto in recipienti inerti per un periodo variabile da qualche settimana a qualche mese, oppure in recipienti di legno grandi (botti) o piccoli (barriques e tonneaux), nei quali può rimanere da diversi mesi a diversi anni, nel caso in cui sia necessario un processo di maturazione o invecchiamento.

Terminata la maturazione, il vino è finalmente imbottigliato ma, prima che venga messo in commercio, occorrerà un periodo di attesa da uno a tre mesi.

Questo fantastico lavoro è svolto presso la Masseria-Cantine Crocco con passione tutti gli anni.

Per poter degustare i vini delle Cantine Crocco, con prodotti tipici lucani potete contattare il numero 377 33 44 926 oppure visitare il sito www.masseriacrocco.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *