La tecnica del “Bâtonnage” è diventata ormai una prassi consueta nelle cantine che utilizzano metodi artigianali nella preparazione del vino.
Consiste nel “rimescolare” le fecce fini e nobili alla massa del vino in affinamento nelle barriques.
Lo scopo è quello di conferire più profumi, intensità di sapore ai vini finali.
Il Bâtonnage è realizzata utilizzando un attrezzo o un bastone (bâton in francese), il cui movimento permette di agitare il vino e far risalire le fecce nobili presenti sul fondo del recipiente.
La conseguenza di questa procedura, è l’aumento della sensazione di corpo del vino, di grassezza e rotondità dello stesso e il miglior sviluppo di alcuni aromi.
Questo perché agitando la feccia, i lieviti inerti si disgregano e gli amminoacidi che compongono la membrana di questa feccia vanno in sospensione nel vino.
Il Bâtonnage è giunto in Italia dalla Francia solo una ventina di anni fa e viene praticato soprattutto per i vini bianchi, come per il nostro “Zarafina”, durante l’affinamento in barriques.
Questa procedura si può fare per un periodo variabile (1/3 mesi) per dare una sensazione di gradevolezza al vino.